La politica estera francese è da secoli volta al raggiungimento dell’egemonia sull’Europa; in epoca moderna almeno fin da quando il cardinale Richelieu, assunto l’incarico di primo ministro di Francia, promuovendo l’accentramento e il rafforzamento burocratico-amministrativo, riorganizzando la finanza pubblica e reprimendo le minoranze interne, gettò le basi per le successive fortune esterne del Regno, le quali poterono essere conseguite anche per merito della sua raffinata e spregiudicata strategia politico-militare antiasburgica. Leggi tutto “GLI ENARCHI, LA GRANDEUR PERDUTA E LA POLITICA ESTERA FRANCESE”